La storia carbonarese di questi ultimi duecento anni passa anche attraverso la poesia di Gennaro Rainone. Nato a Carbonara di Nola il 2 dicembre 1875, al civico 11 di Via Giardinetti, da quella piccola stradina che oggi ha cambiato aspetto e nome, iniziò l’intensa storia, seppur breve, di un sognatore, di un uomo innamorato della vita e delle sue variegate sfumature, che amava raccontare l’amore.
Trasferitosi a Napoli per completare gli studi universitari, il suo talento artistico fiorì in breve tempo. A soli vent’anni assaporò il gusto del successo con “Nannina a ricciulella”, musicata dal maestro Giovanni Ingenito della vicina Palma, presentata alla Piedigrotta del 1895. Qualche anno dopo vi furono altri successi tra cui “Suonne sunnate”, “Strata sulitaria” e”Bene antico”, solo per citarne alcuni. Nel 1907 gli fu affidata la direzione de “La Canzonetta”, che diresse fino al 1912, anno della sua morte. Di lui resta anche un’intensa produzione artistica di poesie e novelle che, insieme alla sua breve vita, verranno raccolte in un libro a lui dedicato, insieme al cd “Le canzoni di Gennaro Rainone” del maestro Pietro Rainone, nell’appuntamento di marzo 2009 del “Bicentenario”.
Il Pappagallo - Pietro Damiano - Febbraio 2008
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